Chi sono?

     
   


Chi sono?
Bella domanda!
Io amo le domande; io sono una domanda!
Potrei dire che sono una domanda perennemente sintonizzata sul mondo delle rispote.

Inizierei da una classicissima PRESENTAZIONE ARTISTICA

"Il pianoforte non è uno strumento cui tenga particolarmente in quanto tale. L'ho sempre suonato e costituisce per me il veicolo migliore per esprimere le mie idee perché è estremamente comodo".

G. Gould

Questa frase"rubata" al grande pianista canadese è cornice perfetta al percorso artistico della pianista:

studia al conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria, al “G. Verdi” di Milano, al “G. Verdi” di Torino, al “Steffani” di Castelfranco Veneto ove si diploma in Pianoforte. Si perfeziona poi con grandi pianisti e musicisti quali M. Mika, M.I. De Carli, A. Ciccolini, L. Lanfranchi, H. Shanet, F. Donatoni, C. Mosso, N. De Luca. Si diploma in Musica da Camera Vocale al Conservatorio "G. Verdi" di Torino con il massimo dei voti e la lode. Presso lo stesso Conservatorio, ottiene la Laurea di secondo livello in Discipline Musicali, sezione "Pianoforte solistico", con il massimo dei voti, discutendo la tesi di ricerca "La spettacolarità come vera radice della musica". Contemporanea a questi studi ha un'intensa attività concertistica come solista e in varie formazioni cameristiche volta soprattutto ad un repertorio "alternativo".
Sul cammino di questo percorso "pianistico" nel mondo della Musica, si lascia incuriosire dalla scienza dei pensieri lavorando così per un decennio al Progetto "Disturbi psicosomatici ed espressività musicale" mettendo a frutto l’esperienza, più tardi nel 2001, nel metodo da lei ideato “Rilassamento e percezione corporea al Pianoforte” per il quale ha tenuto molti seminari e corsi.
Incontra, poi, sul suo cammino, il "fiato caldo e passionale del bandoneon" che fa scoccare una caliente passione per il Tango Argentino: studia quindi Musica Argentina al Centro Konex di Buenos Aires, filosofia e coreografia del Tango, studia Bandoneon con il Mº Vargas e crea la coppia di tangueros "Las Guindillas" con la quale tiene conferenze-spettacolo.
Ma l'incontro "fatale" è con il Teatro: si diploma in Arte Scenica con il massimo dei voti e la lode e, successivamente, ottiene la Laurea di secondo livello in Regia Lirica e dello Spettacolo al Conservatorio di Torino con il massimo dei voti discutendo la tesi "Ho occhi al posto delle orecchie" e curando la regia molto originale - e per questo molto criticata negli ambienti accademici- della Tragedia lirica "La voix humaine" di Poulenc su testo di Cocteau (IV esecuzione italiana).
Idea una nuova forma di concerto, il "Concerto in forma scenica" il cui primo esempio è "Dream", andato in scena nel 2005 al Conservatorio di Torino, del quale è ideatrice, regista e pianista.
Nel 2000, forma il duo espandibile "Teste dure" (Tvrdé palice) in collaborazione con il Mezzosoprano Barbara Somogyiova, con il quale si esibisce in originali concerti spettacolo in Italia e all'estero: il goloso “SacherMozarTorte” per il compleanno di Mozart, il conturbante “I love you”, “Omaggio alla mia terra” commissionato dal comitato olimpico slovacco per le Olimpiadi invernali a Torino, “Schegge di destino”,l'originale “UnItalia” per la celebrazione del 150° anniversario dell'unità d'Italia (invitato speciale al Festival "Dolce vitaj" a Bratislava nel 2011), “Non ci resta che sKappare” in collaborazione con il MMI, "Duello di duetti" in collaborazione con la cantante Denisa Krume, “I Drink” e "Musicolario" per il Festival internazionale “Bacco&Bach”, “The end, antologia di finali” Musici s food of love - Omaggio a Shakespeare” per il Teatro Baretti di Torino, "Genesi di un Duo" per il Festival del Pensiero, "Goya: suoni e colori della Spagna nelle tele di Goya" per l'Accademia albertina", "Con un vezzo all'italiana: MozarTosti" per la stagione Concertante di Torino, "EmotiOn" e "Sulle ali del canto" per il Festival slovacco "Stare Mesto", sono alcuni dei concerti spettacolo ideati da Orietta per investigare, giocando, il lato teatrale della Musica.
Con il Duo, inoltre, sta lavorando al Progetto di Ricerca "La scura cultura slava" " per il quale inciderà due CD contenenti alcuni inediti "Canti popolari slovacchi"; sempre con il Duo Teste dure ha inciso un cd per l’etichetta "Elegie" di brani eseguiti in prima assoluta del compositore torinese G. Donati e un cd per l’etichetta indipendente “OFF” su canti popolari piemontesi e napoletani.
Attiva ed…alternativa anche in campo didattico, Orietta è docente in diverse Scuole e Istituti musicali ove copre la cattedra di Pianoforte principale, Propedeutica pianistica e Teoria musicale al Pianoforte; nel 2003 elabora un nuovo metodo di insegnamento della Musica basato sulla fisicità e la spazialità sonora che nel 2018 verrà pubblicato.

Molto interessante e curioso è stato l’incontro con la regista Inis Sach con la quale collabora dal 2010  ma con la quale si può dire sia… da sempre compagna di giochi tra le quinte, i sipari, i tiri e le assi impolverate dei palcoscenici! Con lei, infatti, ha ideato e interpretato spettacoli quali “The end”, “I Drink”, “La gnoccata”, “Donne sull’orlo di una crisi di nervi”, “Anatomia di un delitto”, “Sipario sonoro” e molti altri. Sempre con la Sach sta elaborando un grande progetto artistico mirato alla sensibilizzazione al problema “Amianto e morte”.

Nel 2005, fonda l'Associazione "L'Officina delle nuvole" con la quale sostiene, l'attività, la ricerca e la riqualificazione delle Arti dello Spettacolo e con il quale costruisce “nuvole” di tutti e per tutti i gusti ed esigenze…

Nel 2006 forma la Compagnia musical teatrale "Il Coro dei Muti" che con i suoi Concerti spettacolo vuol far rinascere la vera passione per l'Arte dello Spettacolo profondamente sepolta in ognuno di noi.

Nel 2010 forma, con la pianista Cristina Laganà, il duo pianistico "EnBlancEtNoir": questo Duo nasce come “progetto degli opposti” per esplorare la teoria degli opposti nell’universo musicale partendo dalla contrapposizione di due personalità musicali opposte, per l’appunto, ma complementari.
“Dal nuovo mondo: contaminazioni d’oltre oceano”, “La boite a joujoux”, “En forme de poire”, “Istantanee in bianco e nero”, "Les Ballettes russes", "Donne in primo piano" e “Voyage dans la Lune” sono alcuni dei concerti con i quali in Duo si è esibito in Italia e all’estero con grande successo di pubblico e di critica.
Nel 2016 il compositore S. Frega compone "Voyage de plaisir" commissionato da "ErreMusica" per il Duo "EnBlancEtNoir" che lo esegue in prima assoluta nell'ambito del concerto omonimo tenutosi per "Erre pomeriggi" alla Biblioteca musicale "Dalla Corte" di Torino.
Il Duo EnBlancEtNoir, nel 2014 si...espande fino a formare la compagnia musical teatrale "In3pide" in collaborazione con l'attrice Elana Ferrari e, in collaborazione con I. Sach, elabora lo spettacolo musicale per ragazzi “Il Piccolo Principe” andato in scena per l’Unione Musicale di Torino nel 2014 e 2015 con grande successo; dal 2016, le "In3pide", iniziano una collaborazione con l'Unione Musicale di Torino per la quale ideano e producono nuovi spettacoli musicali("L'isola che non c'è", "Il giro del mondo in...60 minuti").

Sempre nel 2016, in collaborazione con le cantanti Diana Kaca Vizvary e Barbara Somogyiova, forma il Trio InferNot con l'intento di sondare e portare alla luce la parte più sotterranea della musica e dell’animo umano; partendo da un’antica leggenda legata agli Infernot (cantine scavate nel tufo, tipiche del Monferrato) il Trio ha debuttato nel 2016 a Bratislava per il Festival “Stare Mesto”con il concerto spettacolo EmotiON riscuotendo grandissimo successo di pubblico e di critica.